Hai mai pensato a cosa potrebbe insegnarti il Capitano Kirk di “Star Trek” sulla leadership? Se sei un project manager digitale, le sue lezioni potrebbero essere più rilevanti di quanto immagini. Kirk non è solo un personaggio iconico della fantascienza; è un leader che affronta sfide complesse con coraggio, decisione e un pizzico di audacia.

Ci siamo mai chiesti come si potrebbe gestire un progetto creativo che include molteplici livelli di complessità? Il film “Inception”, diretto da Christopher Nolan, ci offre una prospettiva unica su questa questione.
Non è solo un thriller avvincente, ma un vero e proprio laboratorio di idee sulla gestione di progetti creativi a più livelli. Analizzando i sogni verosimilmente stratificati del protagonista, possiamo scoprire somiglianze sorprendenti con le sfide che affrontiamo nel coordinare progetti complessi.

Immagina di essere in un parco a tema con dinosauri vivi, un sogno che diventa incubo. “Jurassic Park” non è solo un film di avventura, ma una lezione sui rischi e la gestione delle crisi nei progetti digitali. Come nel film, anche nei progetti digitali, l’innovazione può sfuggire di mano se non gestita correttamente.

Essere un Project Manager significa sapersi adattare e innovare costantemente. Per rispondere alle esigenze del team, del progetto e dei clienti.
In questa sfida, negli anni, ho trovato un alleato prezioso: il Design Thinking.

Nell’ambito del percorso di crescita di un PM, ma più in generale di chiunque si trovi a gestire un team di lavoro, l’imparare a delegare è forse il passo più complesso.

⚡ Uno dei momenti di più alta tensione durante un progetto creativo è quello di ricezione di feedback su una proposta.
Il project manager si trova nel ruolo di mediazione tra team e cliente.

Giusto un anno fa, il mio Secret Santa mi aveva chiesto di creare un decalogo per condividere come riuscissi a rimanere sana di mente nel mio ruolo di “imbuto dei problemi”. O, come preferisco dire io: delle opportunità.

Il “Golden Circle” di Simon Sinek è un modello di leadership che aiuta le organizzazioni a comunicare in modo efficace il loro messaggio.
Il modello si basa su tre domande: “Why?”, “How?” e “What?”.

I primi di Marzo 2020, tutto ad un tratto, ci siamo ritrovati separati.
Eravamo già abituati a spazi di Remote Working, ma la sfida in quel momento si faceva più grande.

Ho sempre pensato che la vera ricetta per un progetto di Marketing/Comunicazione vincente sia la coesione del gruppo di lavoro. A maggior ragione quando il team è suddiviso tra Cliente ed Agenzia.